GIESEKING 21 KINDERLIEDER

21 KINDERLIEDER (1934-35) per voce e pianoforte tratti da poemi di Paula e Richard Dehmel, musica di WALTER GIESEKING

L’autore

Walter Gieseking era un pianista e compositore vissuto nella prima metà del ‘900.

Nato a Lione, naturalizzato tedesco, ha svolto la sua attività concertistica in Germania e in Europa nel clima mitteleuropeo di entrambe le guerre.

Come pianista, il suo repertorio era vastissimo ed eccelse nell’interpretazione di Debussy e Ravel nonché di Mozart, Schumann, Brahms.

Come compositore, oltre, naturalmente, a pezzi per pianoforte, anche a 4 mani, scrisse composizioni per piccoli organici da musica da camera.

Ma non tutti sanno che questo famoso e autorevole pianista ha scritto anche un ciclo di lieder per voce e pianoforte.

E la cosa interessante è che Gieseking, dalla figura di musicista così rigoroso e imponente, abbia composto questi pezzi per le sue figlie allora piccole e che abbia scelto, come testo da musicare, delle filastrocche e ninne nanne per bambini, scritte da scrittori autorevoli e conosciuti come Richard Dehmel e sua moglie Paula.

I 21 KINDERLIEDER di Gieseking: una rarità.

Walter Gieseking con le figlie Jutta e Freya

Di questi Kinderlieder esiste, oltre alla nostra appena realizzata, un’unica registrazione fatta a Londra, nello studio n.3 degli Abbey Road Studios, il 16 aprile 1955 dallo stesso Gieseking al pianoforte e dal soprano Elisabeth Schwarzkopf.

Jutta e Freya, le due bimbe per cui l’autore ha composto i 21 Kinderlieder, sono ora due anziane signore che vivono l’una in Svizzera e l’altra in Germania.

Molto sorprese dalla nostra iniziativa di riprendere in mano le composizioni a loro dedicate dal padre e dopo aver ascoltato la nostra esecuzione registrata, si sono dette felicissime del nostro progetto e non hanno esitato a concedere i diritti per l’esecuzione.

I 21 Kinderlieder risentono dei temi e delle atmosfere tipiche della letteratura infantile, con evocazioni tipiche delle filastrocche, delle ninne nanne e delle storielle dei bambini.

Pur tuttavia sono sorretti da una scrittura musicale estremamente suggestiva, complessa dal punto di vista armonico e compositivo.

Scaturiscono da queste piccole composizioni immagini e suoni tipici del mondo infantile: rime, ripetizioni, suoni onomatopeici, riferimenti a piccoli animali, situazioni fantastiche e oniriche, giochi e ambientazioni agresti.

Si narra di cose “piccole, piccole” ma tanto “grandi” ed emozionanti per ciascun bambino di qualsiasi tempo e latitudine.

In questo percorso linguistico e sonoro, in cui linguaggi e forme musicali si intrecciano con immagini ed elementi scenografici che ripercorrono la fantasia delle filastrocche e delle ninne nanne eseguite, lo spettatore è accompagnato in un viaggio nella memoria infantile che mira a risvegliare immagini e suoni forse mai spenti in ciascuno di noi.

Lascia un commento